Alcuni buoni consigli per scrivere il CV, Curriculum Vitae, che è il documento con il quale ci si “presenta” per candidarsi ad un’offerta di lavoro o con il quale si tenta di ottenere un colloquio presso un’azienda.
Il CV generalmente contiene informazioni riguardo i dati anagrafici, i titoli scolastici, conoscenze e competenze.
Ovviamente non esiste un CV ideale, poiché va strutturato in relazione all’azienda e all’offerta a cui ci si rivolge.
La Commissione Europea, attraverso il Forum europeo sulla trasparenza delle qualifiche professionali, ha realizzato un modello europeo di CV (il modello
Europass) che è il modello standard in uso nell’UE.
Il CV europeo comprende le seguenti sezioni:
• Informazioni personali
• Occupazione desiderata/Settore professionale
• Esperienza professionale
• Istruzione e formazione
• Capacità e competenze personali
• Ulteriori informazioni
La sempre maggiore diffusione di siti specialistici per l’incontro tra domanda e offerta di lavoro ha portato alla diffusione di nuovi format informatici per la compilazione online del CV e l’utilizzo di nuovi media ha portato alla nascita del VideoCV, sempre più utilizzato perché consente al selezionatore di avere una visione “globale” della persona, linguaggio verbale e linguaggio del corpo, oltre che delle conoscenze e competenze.
Alcuni consigli utili per la stesura:
• Il CV deve essere formalmente ordinato e gradevole alla lettura. Possibilmente breve, non dovrebbe superare le due pagine. Evitare di scrivere paragrafi troppo lunghi e complessi.
• Utilizzare i font standard più comuni. Per esempio Arial o Times New Roman. Il grassetto può essere efficace, se non si esagera
• È essenziale fare il controllo ortografico. La presenza di errori è indice di trascuratezza o la mancanza di attenzione.
• Le esperienze formative e quelle professionali vanno indicate in ordine anticronologico, dalla più recente alla più remota
• Apporre in fondo al CV la data e la firma a penna, Ricordandosi anche di concedere l’autorizzazione a utilizzare i dati personali contenuti nel Curriculum ai sensi della legge 196/2003 (nota come legge sulla privacy).
• La scelta se allegare o no una propria fotografia è personale, per alcuni potrebbe avere un effetto discriminante, quindi è consigliabile evitare, a meno che non sia espressamente richiesto
• Allegare le referenze solo se sono richieste e comunque referenze professionali e non personali
• Inviare il documento a 'persone' e non a enti, aziende, organizzazioni astratte. Cercare di individuare la persona che all’interno dell’azienda si occupa della selezione del personale.
• Ovviamente evitare informazioni irrilevanti o addirittura negative e altrettanto ovviamente, evitare di fornire informazioni non veritiere.
La lettera di presentazione
La lettera di presentazione accompagna il CV ed è la prima cosa che viene letta dal selezionatore, quindi è importante scriverla con accuratezza.
Solitamente nella lettera di presentazione si esplicitano le motivazioni che inducono a candidarsi, si possono “anticipare” le caratteristiche (formazione o esperienze professionali) che inducono a pensare di essere adatti alla candidatura, si possono indicare in forma più colloquiale e libera le caratteristiche personali che possono risultare interessanti per il selezionatore.
Anche per la lettera di presentazione è bene tenere a mente alcuni buoni consigli:
• Ricordarsi di intestarla, come il CV, al selezionatore a cui si invia la documentazione
• Scrivere circa mezza pagina, mai a mano (se non espressamente richiesto)
• Ricordarsi di firmarla
• Cercare di essere attraenti e possibilmente originali, cercando di destare la curiosità di chi approccia la lettura in modo da avere maggiore attenzione per il CV
• Anche in questo caso utilizzare fogli bianchi ed evitare assolutamente errori di sintassi e ortografia