Progetto FIxO Scuola & Università

L’Università degli Studi di Roma “Foro Italico, da dicembre 2012, ha aderito al programma FIxO Scuola & Università, promosso dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, con l’assistenza tecnica di Italia Lavoro.
Obiettivo del programma specificatamente rivolto alle Università è quello di supportare l’erogazione di servizi di placement e di intermediazione per studenti, laureati e dottori di ricerca, con l’intenzione di ridurne i tempi di ingresso nel mercato del lavoro e di aumentare le possibilità di trovare un’occupazione in linea con il percorso formativo seguito. Gli interventi FIxO intendono contribuire al progressivo miglioramento dei tassi di occupazione dei giovani studenti e laureati italiani in linea con la media UE,  migliorando la qualità dei posti di lavoro per il capitale umano qualificato.
In particolare il Programma intende contribuire al miglioramento della qualità e della specializzazione dei servizi di orientamento e placement in almeno 70 Università, attraverso

  • la definizione e l’attuazione sperimentale di standard di qualità e lo sviluppo di nuovi servizi rivolti a target
  • la promozione e il sostegno alla diffusione, in raccordo con le regioni, di forme contrattuali, misure e dispositivi di politica attiva volti a favorire l’inserimento lavorativo dei laureati e dottori di ricerca, quali il contratto di “alto” apprendistato, i tirocini di formazione e orientamento

Il Programma prevede altresì la promozione e gestione, in raccordo con le Regioni, di dispositivi/supporti economici (sussidio/sostegno al reddito; voucher formativo; contributi alle imprese per assunzione) per percorsi rivolti a laureandi, laureati, dottorandi e dottori di ricerca finalizzati all’inserimento lavorativo (con particolare riferimento all’utilizzo del contratto di Apprendistato di Alta Formazione e Ricerca) ed alla creazione di impresa.
In linea con gli obiettivi del Programma FIxO Scuola & Università e il modello di servizio proposto, l’Università degli studi di Roma Foro Italico, tenendo conto delle proprie strategie e priorità di sviluppo, nonché delle principali caratteristiche del contesto regionale di riferimento in tema di servizi e politiche per il lavoro, si propone di qualificare il proprio sistema di servizi di placement rispetto ad una o più aree di intervento, per ciascuna delle quale vengono individuati gli specifici ambiti di intervento/sviluppo che saranno implementati, come indicato nella tabella seguente e successivamente descritto.
 

AMBITI DI INTERVENTO / SVILUPPO
X 1.Qualificazione dei servizi X a) Partecipazione alla procedura di standard setting nazionale
X b) Attivazione nuovi servizi rivolti a target, 10
X 2.Apprendistato alta formazione e ricerca Numero 38
X 3.Tirocini di formazione e orientamento Numero 242
 

 
Il miglioramento della qualità dei servizi di placement delle università (e, più in generale, dell’insieme dei servizi erogati dagli atenei per favorire la valorizzazione e la transizione alla vita professionale dei laureati e dottori di ricerca) viene promosso attraverso una procedura di standard setting, vale a dire una procedura funzionale alla definizione, approvazione e attuazione di standard di qualità, realizzata mediante la partecipazione di tutti i soggetti implicati (esperti, funzionari regionali, operatori dei servizi, dirigenti e operatori universitari, docenti, studenti, laureati, dottori di ricerca, imprese e datori di lavoro, ecc.).
L’Università degli Studi di Roma “Foro Italico attuerà la procedura di standard setting considerando le quattro seguenti dimensioni: radicamento territoriale, personalizzazione dei servizi, qualità delle misure e degli strumenti, qualità organizzativa – gestionale.
A settembre 2013 prenderà il via la fase sperimentale che si concluderà a dicembre.
La sperimentazione degli standard setting verrà seguita da un’équipe di coordinamento composta da:

  • Prof.ssa Stefania Sabatini, Coordinatrice équipe
  • Prof. Arnaldo Zelli, Responsabile sensibilizzazione e informazione - Responsabile Focus group,
  • Dott. Espedito Laterza, Responsabile Sala operativa
  • Dott.ssa Carla Persichini, Responsabile Coordinamento facilitatori - Responsabile Questionari,
  • Dott. Fabio Flussi, Facilitatore
  • Sig.ra Daniela Ciamei, Facilitatore
  • Sig.ra Maria Grazia Alessi, Facilitatore

 
Riguardo l’attivazione nuovi servizi rivolti a target, secondo la classe dimensionale di appartenenza dell’Università degli Studi di Roma “Foro Italico”, i piani personalizzati rivolti a target specifici sono 10.
Stante quanto indicato negli obiettivi strategici l’Università si propone di realizzare gli interventi per i seguenti target: Laureati magistrali in Attività Motoria Preventiva Adattata, Laureati magistrali in Management dello Sport, Laureati magistrali in Scienza e Tecnica dello Sport. La realizzazione di piani personalizzati potrebbe essere un utile strumento per fornire ai laureati un supporto nell’inserimento lavorativo e per coadiuvare la comunicazione di ateneo nel diffondere e radicare le specificità dei corsi di laurea e le conseguenti conoscenze e competenze acquisite da coloro che li hanno frequentati.
Rispetto all’ambito di intervento / sviluppo promozione dell’apprendistato di alta formazione e ricerca, l’Università si impegna:

  • ad individuare all’interno della propria offerta didattica quei percorsi che consentono di poter avviare contratti di apprendistato coerentemente con i fabbisogni dei datori di lavoro;
  • a promuovere l’attivazione di 38 contratti di apprendistato di alta formazione e ricerca.

Rispetto all’ambito di intervento / sviluppo promozione dei tirocini di formazione e orientamento, l’Università si impegna:

  • ad attivare tirocini formativi e di orientamento in accordo con quanto previsto dalle finalità del dispositivo di politica attiva, ponendo particolare attenzione ad alcuni elementi chiave del processo di realizzazione del tirocinio, quali una selezione attenta dell’ente ospitante, l’individuazione di tutor didattici dedicati, la coerenza tra progetto formativo e percorso di studi e/o aspettative professionali del tirocinante, fino alla messa in trasparenza delle competenze acquisite;
  • a qualificare 242 tirocini di formazione e orientamento realizzando la messa in trasparenza delle competenze acquisite.